Vengono spesso confuse, ma non sono esattamente uguali. La ricamo e il punto croce sono molto simili e esistono da migliaia di anni. Sebbene condividano alcuni strumenti e tecniche, ci sono sottili differenze che rendono ciascuna unica. In questo articolo, spiegherò la differenza tra punto croce e ricamo.
1. Ricamo vs. punto croce
Iniziamo comprendendo cosa sono il ricamo e il punto croce.
Il ricamo è una forma d’arte che consiste nel decorare il tessuto con filo, come se si disegnasse con ago e filo sul tessuto. Questa arte utilizza diversi tipi di tecniche e punti per creare vari effetti di linea e aggiungere dinamismo e texture al disegno. Nel corso della storia, il ricamo è stato usato sia per scopi ornamentali che pratici, includendo una vasta gamma di stili, da lavori semplici a composizioni molto dettagliate e intricate.
Il punto croce è una tecnica di ricamo. Anche questo è un’arte che implica decorare tessuti con fili creando disegni con i punti realizzati. La principale differenza è che il punto croce utilizza principalmente una singola tecnica: punti a forma di "X". Questa tecnica è nota per la sua semplicità e per la capacità di creare immagini chiare e dettagliate attraverso una combinazione di punti ripetuti. È particolarmente utilizzata per quadri, tovaglie o abbigliamento.
2. Strumenti utilizzati nel ricamo e nel punto croce
Poiché queste discipline sono così simili, molti strumenti usati per il ricamo e il punto croce sono gli stessi. Tuttavia, ci sono alcune differenze nei materiali utilizzati.
Strumenti per ricamo e punto croce
Questi sono gli strumenti che funzionano per entrambi i tipi di lavoro:
- Aghi da ricamo: Gli aghi da ricamo hanno una punta arrotondata e una cruna più ampia rispetto agli aghi da cucito tradizionali, rendendo più facile il passaggio del filo. La dimensione dell'ago può variare in base al tipo di filo e tessuto utilizzati. Tecnicamente, puoi usare qualsiasi ago per il punto croce o il ricamo, ma usare un ago con punta arrotondata renderà il lavoro più facile, poiché non si impiglierà sul tessuto.
Se non sei sicura di quali aghi usare, ti consiglio di leggere la mia guida sugli aghi da ricamo.
- Fili da ricamo: I fili da ricamo e punto croce sono generalmente gli stessi. Sono solitamente in cotone, più spessi rispetto ai fili da cucito e disponibili in una vasta gamma di colori per rendere i disegni il più ricchi possibile. Sono noti anche per essere resistenti e lisci, permettendo di scivolare facilmente tra i punti. Entrambe le discipline utilizzano questi tipi di fili, con marchi noti come DMC e Anchor. I fili da ricamo possono essere fatti di diversi materiali, come cotone, seta, lana o metallici. A seconda del tipo di ricamo, si scelgono fili più spessi o più fini.
- Telaio: Un telaio è una cornice, solitamente in legno, usata per mantenere il tessuto teso durante il ricamo o il punto croce, impedendone la deformazione e rendendo il lavoro più facile. I telai vengono usati in quasi tutte le forme di ricamo, ma sono particolarmente importanti in tecniche come il ricamo a mano libera o in rilievo. I telai sono disponibili in diverse dimensioni, e quello che sceglierai dipenderà dalla dimensione del tuo disegno e dalle tue preferenze. Inoltre, i telai non sono solo utili per tenere il tessuto, ma possono anche essere utilizzati come cornice per il disegno una volta completato.
Strumenti per il ricamo:
- Tessuto solubile per ricamo: Quando crei un disegno da ricamare, è comune usare un tessuto solubile che funge da modello, così sai dove "disegnare" i tuoi punti. Mentre i ricamatori più esperti possono lavorare a mano libera, usare questo tessuto è la pratica più comune. Basta tracciare il disegno e posizionare il tessuto sopra il materiale. Una volta completato il ricamo, puoi lavare il tessuto, e il modello si dissolverà, lasciando solo il tessuto originale e i fili.
- Pennarelli da ricamo: Se utilizzi tessuto solubile, potresti anche avere bisogno di pennarelli per tracciare il disegno che desideri ricamare.
Strumenti per il punto croce:
- Tessuto Aida: Il tessuto Aida è il tessuto più comunemente usato per il punto croce, anche se non è l'unico. È particolarmente adatto per il punto croce grazie alla sua griglia, una caratteristica fondamentale in questo tipo di lavoro. È fatto di fili di cotone organizzati in una griglia, rendendo molto più semplice posizionare ogni punto croce nella posizione corretta. Il tessuto Aida è disponibile in diverse dimensioni di griglia, che determinano quanti punti possono essere realizzati per centimetro.
Per ulteriori informazioni sulle dimensioni del tessuto Aida, ti consiglio di leggere la mia guida sui diversi tipi di tessuto per punto croce.
Oltre al tessuto Aida, puoi anche usare altri tessuti come lino o tessuti a trama uniforme, che formano anch'essi piccole griglie per guidare i tuoi punti.
- Tessuto solubile per punto croce: Sebbene i tessuti menzionati sopra siano i più comunemente usati, esistono alternative se desideri utilizzare un tessuto che non abbia una griglia. Il tessuto solubile per punto croce è un tipo di modello che puoi aggiungere a qualsiasi tessuto che vuoi usare per il tuo disegno: una borsa, jeans, un tessuto stampato—qualsiasi cosa! Questo modello ha una griglia integrata per guidare i tuoi punti. Quando lavi il tessuto, il modello si dissolve, e rimangono solo i fili.
3. Schemi per ricamo e punto croce
Questa è, per me, una delle principali differenze tra il punto croce e il ricamo, quindi merita una sezione a parte.
Schemi per il ricamo:
Gli schemi di ricamo di solito includono una guida delle linee che definiscono il disegno. Questo è un disegno lineare con aree vuote, quindi puoi tracciarlo direttamente sul tessuto o sovrapporlo dove ricamerai. Ogni area da ricamare indicherà quale tipo di tecnica e colore applicare. Spesso il motivo di ricamo include un piccolo diagramma che mostra come realizzare ciascun punto.
Gli schemi per ricamo includono anche una guida ai fili per indicarti esattamente quali colori utilizzare.
Schemi per il punto croce:
Gli schemi per il punto croce sono piuttosto diversi, grazie alla griglia definita che caratterizza la tecnica. Questi motivi sono costituiti da una griglia dove ogni quadrato rappresenta un punto croce. Ogni quadrato nel modello è assegnato a un colore, identificato da un simbolo, che corrisponde al colore del filo da usare.
Infine, uno schema di punto croce includerà un elenco di tutti i fili necessari, con i rispettivi codici colore e simboli. Potrebbe anche indicare quanti punti di ciascun colore sono presenti, così puoi sapere approssimativamente quanta quantità di filo acquistare per il tuo progetto di punto croce.
Oggi puoi trovare schemi di punto croce scaricabili online, che ti permettono di stamparli immediatamente o di utilizzarli su un dispositivo digitale, come un computer, un cellulare o un tablet.
Scopri come leggere uno schema di punto croce passo dopo passo con esempi.
4. Techniques
Tecniche di ricamo:
Il ricamo copre una vasta gamma di tecniche. Eccone solo alcune:
- Punto a catenella: Una serie di anelli che formano una catena, creando un effetto decorativo ideale per contorni o dettagli fini. È un punto molto versatile, utilizzato sia nel ricamo tradizionale che moderno e può essere lavorato in linee dritte o curve. È comune nel ricamo di fiori, foglie e altri elementi naturali.
- Punto erba: Utilizzato principalmente per delineare e dare forma al ricamo. Viene eseguito con piccoli punti angolati, formando una linea continua che assomiglia a un “gambo” o “rametto”. È ideale per ricamare linee curve o inclinate ed è spesso impiegato per ricami più dettagliati ed eleganti, come fiori e piante.
- Punto pieno: Utilizzato per riempire ampie aree di tessuto con fili densi o sciolti, creando texture e ombre. È ideale per coprire completamente un’area, offrendo una finitura liscia e setosa. Si lavora passando l’ago avanti e indietro in linee parallele per formare una superficie uniforme e liscia.
- Punto diviso: Una variante del punto erba, dove il filo passa due volte, creando una linea più spessa e decorativa. È ideale per aggiungere volume o per creare dettagli che richiedono maggiore texture, come fiori o ricami in rilievo.
- Punto spina di pesce: Questo punto prende il nome dal motivo che forma, simile a una lisca di pesce. Si lavora con punti diagonali che si incrociano al centro, creando una forma a "V" o zigzag. È perfetto per ricamare linee curve e ottenere un disegno fermo e strutturato, come foglie, petali o dettagli del tessuto.
- Punto nodo francese: Questo è un piccolo nodo che si ottiene avvolgendo più volte il filo attorno all’ago prima di passarlo attraverso il tessuto. Il risultato è un nodo rialzato sul tessuto. Viene spesso utilizzato per creare piccoli dettagli ed è ideale per ricamare fiori, petali e altri elementi decorativi dove si desidera un po' di volume.
- Punto croce: Il punto croce può essere presente anche nei disegni di ricamo. Si realizza formando una "X" sul tessuto, utilizzando due punti diagonali che si incrociano al centro.
Tecniche di punto croce:
Il punto croce è noto per la sua semplicità tecnica e si basa quasi esclusivamente sul punto che dà il nome a questa tecnica, ma è anche comune trovare altre tecniche nei disegni di punto croce.
- Punto croce: Come detto, la tecnica che definisce il punto croce consiste nel creare croci che, se combinate, formano figure.
- Punto scritto (Backstitch): Conosciuto anche come punto filza o punto diritto, viene comunemente utilizzato per definire i contorni di alcune parti del disegno.
- Nodo francese: Sebbene meno frequente, i nodi francesi vengono impiegati per aggiungere texture e rilievo a certi lavori di punto croce.
Sebbene il punto croce e il ricamo appartengano entrambi al campo dell'arte tessile, presentano differenze significative in termini di esecuzione, strumenti e modelli. Il punto croce è una tecnica strutturata e precisa, ideale per creare immagini nitide attraverso una griglia, mentre il ricamo è una disciplina più ampia e flessibile che include una varietà di tecniche e stili. Entrambe le pratiche offrono modi bellissimi e creativi per decorare e personalizzare i tessuti, e la scelta tra le due dipende dalle preferenze del ricamatore e dal tipo di progetto che desidera realizzare.